Integrali impropri

Sia , si dice integrale improprio l'integrale per cui la funzione si dice integrabile a .

Quando invece, è posto su un punto di discontinuità :

Allo stesso modo, se l'intervallo di integrazione è :

Esempio

Con il teorema del confronto è possibile dire se un integrale improprio diverge o converge, per esempio: dove sono i plurirettangoli inscritti, mentre sono i plurirettangoli circoscritti.

Sapendo che diverge, allora possiamo dire che anche diverge.

Un altro esempio è: che non ha soluzione perchè oscilla tra e quindi non è integrabile a .

Teorema delle serie armoniche

Visto l'esempio precedente, sfruttando le serie armoniche è possibile determinare il criterio di convergenza dell'integrale improprio.

Per cui, nel caso di asintoti orizzontali, converge se e diverge .

Mentre, nel caso di asintoti verticali, converge se e diverge .

Per esempio, diverge perchè .

Teorema del confronto con funzioni simili

Attraverso il teorema del confronto è possibile determinare il carattere dell'integrale tramite una funzione simile.

Per esempio, dell'integrale improprio sappiamo che perchè oscilla in , infatti: e sapendo che converge, anche converge.

Un altro esempio è: per cui, dato che allora l'integrale diverge, sapendo che anche diverge.