Concetti

Tra i termini relativi ai grafi ci sono:

  • Adiacenza e incidenza

    Due nodi e sono adiacenti se esiste un arco , che a sua volta è detto incidente a e .

  • Intorno

    L'intorno di un vertice sono quei vertici che gli sono adiacenti:

  • Densità

    La densità di un grafo indica il rapporto tra e il numero totale di possibili archi, per cui la funzione diventa se orientato e se non orientato.

    Il grafo è detto sparso se e quindi , e denso se ovvero se . Se il grafo si dice vuoto, mentre se il grafo si dice completo.

  • Peso

    Un grafo si dice pesato se dove è una funzione peso che assegna ai vertici, se , o agli archi, se , un valore reale chiamato peso.

  • Sottografo

    Un grafo è sottografo di se: ed è detto sottografo indotto con notazione .

    Per esempio dal primo grafo, il secondo è sottografo e il terzo è sottografo indotto:

  • Cammino

    Per i grafi, un cammino è detto semplice quando ogni nodo è distinto, ed è un ciclo se .

  • Connessione

    Un grafo è connesso se per ogni esiste un cammino , altrimenti è disconnesso.

    Si dice poi componente connessa (c.c.) il sottoinsieme per cui:

    1. è connesso
    2. se un è connesso, per cui non fa parte di una c.c. più grande

    Il numero di componenti connesse è , e insieme formano una partizione di .

    Per esempio nel seguente grafo ci sono tre componenti connesse:

  • Complemento

    Un grafo è complemento di se: infatti , ovvero il grafo completo è complemento di quello vuoto.

    Per esempio, il primo grafo è complemento del secondo e viceversa:

    L'unica relazione vincolante di connessione tra e è quella per cui se è disconnesso allora sarà connesso, perchè in i nodi saranno interconnessi attraverso componenti connesse diverse in .

  • Grafo bipartito

    Un grafo è bipartito se può essere diviso in due parti in cui non ci sono archi.

    Per esempio, in questo grafo i vertici di ogni suddivisione non sono adiacenti:

  • Clique

    Si definisce clique un qualunque sottografo completo di , ed è detta massima quando ha il massimo numero di vertici, e massimale quando non è contenuta in un'altra più grande.

    Il numero di nodi della clique massima nel grafo viene espresso come .

    Per esempio, il grafo

    possiede clique di cui massimali (i.e. verde e arancione) di cui una è massima (i.e. verde).